Lago Acquato nasce per mano di un piccolo gruppo di amici appassionati sostenitori dei più semplici principi di tutela del territorio e ispirati da un’impostazione agronomica ed enologica a basso impatto per la produzione di vini di alta qualità.

 

L’azienda agricola Lago Acquato si estende per 60 ettari, parte dei quali coltivati a vigneto e a oliveto in località Poggi Alti nell’entroterra di Capalbio, straordinario borgo situato nella parte sud della Maremma Toscana.

Qui, tra le morbide e assolate colline dell’Albegna e del Fiora, coperte di macchia mediterranea, è stata adottata e recuperata un’area protetta inserita tra i siti di interesse comunitario per la presenza di un delicato ecosistema e per il suo pregio naturalistico che conserva numerose specie botaniche (tra queste splendidi esemplari di orchidee) e una ricca fauna selvatica.

 

Lago Acquato ha avviato la propria attività nel 2011 con l’impianto del nuovo vigneto e con la gestione in affitto di alcuni appezzamenti nel circondario, nei quali si coltivano vitigni tradizionali toscani come Sangiovese, Vermentino e Ansonica, insieme a cloni francesi di Chardonnay e di Cabernet Sauvignon perfettamente adattati al microclima di Capalbio.

I vigneti sono situati a circa 15 km dal mare, esposti a sud-ovest e allevati a guyot con sesti di impianto 2,50×1 metro e densità di 4500-5000 ceppi per ettaro. I terreni hanno natura calcareo-argillosa e sono caratterizzati da un’importante presenza di scheletro calcareo e quarzi che favoriscono ricchezza di sali e buone concentrazioni alcoliche.

La vicinanza del mare influisce sulla ventosità e sullo sbalzo delle temperature tra il giorno e la notte durante le importanti fasi dell’invaiatura e della maturazione. Si tratta di due elementi che favoriscono la “traspirazione” delle viti aumentando così la perfetta sintesi delle componenti aromatiche negli acini e consentono una conduzione agronomica che richiede pochi e selezionati interventi nel rispetto dell’equilibrio tra la pianta e la terra.